CONCORSO POLIZIA LOCALE: “LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO”

Esprimiamo vicinanza agli oltre 2000 concorsisti a 300 posti nel profilo di Istruttore di Polizia Municipale che, dopo aver studiato duramente e sostenuto la prova preselettiva, non hanno superato quella scritta. Infatti, solo circa 380 concorsisti potranno sostenere le prove orali. In vista dell’Anno Santo della Misericordia e dell’allarme terrorismo, ammettere un maggior numero di candidati avrebbe dato la possibilità di creare una graduatoria di idonei cui attingere per supplire alle gravi carenze di personale (carenze che si quantificano in quasi oltre 2500 unità) che la Polizia Locale sta vivendo anche per il blocco del turn over. L’incapacità del sindaco Marino e della sua amministrazione di sinistra ha solo fatto perdere tempo a migliaia di persone confermando il totale disinteresse per la città e per la Polizia Locale.

Dopo lo scivolone del bando illegittimo sulla nomina del comandante del Corpo, l’ulteriore designazione di un comandante esterno con compensi stratosferici, la condotta antisindacale portata avanti in questo ultimo anno con le rotazioni (poi bocciate dal Giudice del Lavoro), la pagliacciata mediatica di capodanno e gli spostamenti degli agenti dalle periferie al centro, questo è l’ennesimo attacco contro la dignità della Polizia Locale di Roma.
Come FdI-An stiamo verificando la condotta dell’amministrazione dal punto di vista della legittimità delle azioni intraprese dal momento che la condotta politica è ampiamente censurabile.

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