Trenta mesi di sindaco Raggi e 6 anni di governatore Zingaretti non sono serviti a dare a Roma un piano rifiuti e nemmeno a scongiurare il default del sistema di raccolta e il disastro ambientale del TMB Salaria. Zingaretti con grande cinismo ha lasciato che la bomba rifiuti scoppiasse in aula Giulio Cesare, alzando una “cortina di ferro” contro tutti i nostri appelli a mettere mano al Piano Rifiuti, nascondendosi di volta in volta dietro la burocrazia, la territorialità,le reticenze delle amministrazioni della provincia. Nessun atto ufficiale, nessun gesto di solidarietà, dopo l’incendio del TMB Salaria, nessun segno di vicinanza ai sindaci delle località possibili sedi della nuova discarica,che oggi hanno manifestato in Campidoglio. Dal canto suo La Raggi, non accetta il confronto con chi critica il suo operato. Dopo aver escluso comitati di quartiere e associazioni, ha espulso dal Consiglio Comunale i consiglieri di Fratelli d’Italia, che giustamente contestavano […]
“Che fine hanno fatto le fantomatiche soluzioni della giunta grillina, dall’operazione strade nuove al ‘piano Marshall, per risolvere il problema delle buche a Roma? Nella Capitale è record di cause contro il Comune per danni provocati proprio dalle buche. Le azioni civili causate dal dissesto stradale, infatti, sono raddoppiate e il Campidoglio ha speso 13 milioni di euro, bel 7 milioni nel 2017, per risarcire 4500 richieste solo negli ultimi 12 mesi. Fa sorridere la memoria del Campidoglio in merito all’ultima sentenza che vede il Comune condannato a risarcire per 76’ euro un automobilista finito in una buca, secondo cui i romani si dovrebbero arrangiare perché le buche non costituirebbero un fatto straordinario. Per i cittadini, dopo il danno la beffa. Nel frattempo le gare per la manutenzione ordinaria non vengono aggiudicate, in strada solo rattoppi che si sbriciolano al primo acquazzone, ma a quanto pare per la sindaca Raggi […]
“Come Fratelli d’Italia ci siamo occupati fin da subito della vicenda che riguardava la parlamentare 5 Stelle Taverna, la cui famiglia occuperebbe un alloggio popolare senza averne più diritto. Abbiamo infatti presentato un’interrogazione in merito e la notizia di oggi secondo cui Tribunale civile ha rigettato il ricorso della madre della Taverna, occupante della casa, conferma che i nostri dubbi erano più che legittimi. A questo punto aspettiamo che la sindaca Raggi intervenga prontamente per liberare l’immobile”.