RIFIUTI: “GRILLINI COMICI E INCAPACI, ROMA RIMASTA SPORCA”

Che ai grillini piacesse vincere facile lo avevamo capito subito, dal giorno in cui l’assessore ‘medaglia d’oro alle consulenze’ scelse la fatidica data del 20 agosto come ultimo giorno in cui Roma sarebbe tornata pulita. Di fronte a un’amministrazione incapace, va certamente riconosciuto il grande lavoro fatto in questi giorni da tutti i dipendenti Ama mentre prosegue il tentativo della Casaleggio Associati di lombardizzare l’azienda. È ridicolo invece che un’amministrazione si vanti di aver fatto il proprio dovere. In questo mese estivo e con gran parte dei romani fuori città era infatti fin troppo prevedibile che ci fossero meno cassonetti sporchi. Un compito peraltro da minimo sindacale vista la Tari altissima che pagano i cittadini della Capitale rispetto agli altri comuni italiani. Deliranti invece le dichiarazioni di Grillo che parla di ‘sabotaggio dei rifiuti’.

Non siamo ad uno show, se Grillo pensa ci sia stato del sabotaggio vada in Procura a denunciare, nel frattempo gli ricordiamo che le ultime inchieste aperte sui rifiuti riguardano gli impianti di Tmb la cui supervisione, ben pagata per 12 anni ininterrotti da Ama, spettava proprio al suo assessore grillino Muraro. Colpisce che dalla Costa Smeralda il milionario genovese, rivoluzionario in yacht, sia riuscito a notare che il centro storico è pulito peraltro dimenticandosi che esistono anche le periferie romane. La realtà è ben diversa. Roma pulita? Ma de che! Basta farsi un giro dal centro alla periferia come abbiamo fatto noi per constatare che Roma è rimasta sporca ed il materiale fotografico da noi raccolto, anche grazie all’aiuto dei cittadini, documenta bene la situazione di degrado e lo invieremo all’assessore all’Ambiente Muraro. Grillini comici e incapaci, Roma non è fuori dall’emergenza rifiuti.

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