SICUREZZA STRADALE: “CHE FINE HA FATTO BANDO PER RIPARARE BUCHE? DA 8 ANNI NON SI FANNO GARE PUBBLICHE”

In merito alla sicurezza stradale l’impegno del sindaco e della sua giunta non può certo limitarsi alla costituzione di una ‘Consulta cittadina’, magari anche utile ma decisamente insufficiente di fronte a una della cause di incidentalità che invece è rappresentata dalle buche di Roma. A parte gli annunci spot e le vuote dichiarazioni d’intenti del sindaco grillino, i romani non sanno ancora che fine abbia fatto il bando per la messa in sicurezza delle strade capitoline sbandierato dalla Raggi. La grande viabilità, di competenza del Comune, e la rete municipale sono drasticamente a pezzi, addirittura gli agenti della Polizia Locale sono costretti per ore a piantonare le buche che non vengono riparate. Voragini disseminate su tutto il territorio mettono in pericolo i centaturi, gli automobilisti, i ciclisti e perfino i pedoni visto che anche i marciapiedi sono spesso in un evidente stato di abbandono. La realtà è che ancora ad oggi è in corso l’ennesima proroga semestrale, mentre sull’avviso pubblico per far partire gli appalti di manutenzione c’è il buio totale.

Da ben 8 anni non si fanno gare pubbliche a Roma per le strade, l’ultimo bando è stata fatto dal sottoscritto dopo aver revocato nel 2009 lo sciagurato appaltone Romeo fatto da Veltroni, facendo così risparmiare centinaia di milioni di euro al Comune di Roma. Oltre 700 milioni per 9 anni dove un unico soggetto che agiva come controllore e controllato deteneva il monopolio delle arterie romane. I 5 Stelle non prendano in giro i cittadini, occuparsi della sicurezza stradale significa anche riparare le buche e su questo tema si registra l’ennesimo fallimento della giunta Raggi.

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