Come Fdi-An ci chiediamo se nella manovra di bilancio che ci apprestiamo a votare il sindaco e la sua maggioranza con uno scatto di rara previdenza abbiano inserito l’impatto dei costi che la città sarà chiamata a sopportare in vista del Giubileo. E’ di tutta evidenza, infatti, che una buona amministrazione sa prevedere, o almeno dovrebbe, nel proprio strumento di programmazione economico e finanziario previsionale l’impatto, sia in termini di costi che in termini di ricavi che il grande evento produrrà per Roma. In particolare, ci chiediamo se sia stata fatta una attenta previsione in merito alle spese relative all’accoglienza e al sociale, e quanto dovrà essere maggiormente speso sia per il corpo della Polizia Locale che dalle principali aziende comunali come Ama e Atac, che si troveranno necessariamente in prima linea. La differenza tra una amministrazione che sa programmare e gestire ed una che al contrario vive alla giornata si riscontra anche da come Roma Capitale saprà programmare il proprio impegno per un evento straordinario come l’Anno Santo.
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