COMUNE: “SINDACO SELEZIONA ‘I MIGLIORI’? CONFERMA CHE DIMISSIONARI NON ALTEZZA”

Sulla pelle dei romani prosegue la faida 5 Stelle e la questione delle nomine sembra un interminabile gioco dell’oca. Il sindaco è in crisi esistenziale, la giunta è azzoppata, i vertici di aziende sensibili come Atac e Ama azzerati, fuori gioco l’assessore al Bilancio e con lui stralciata anche la manovra di assestamento che già Fdi aveva bollato come insufficiente perché non attenta alle esigenze del territorio. Con i grillini incartati tornano quindi a ballare anche quei 100 milioni previsti in fase di assestamento. Nel frattempo pare che il sindaco, barricato a Palazzo Senatorio, stia selezionando ‘i migliori’, si conferma così che i dimissionari non erano comunque all’altezza.

In attesa che la Raggi si faccia indicare dalla Casaleggio Associati e dal direttivo i nomi dei ‘rimpastati’, si dia comunque una bella svegliata perché la città è ad un passo dall’emergenza e servono interventi urgenti per i trasporti, su cui peraltro rimane il mistero dei 18 milioni ad oggi mai pervenuti dal Campidoglio ad Atac, e per il patrimonio viario al fine di manutenere strade e tombini.

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