Mentre il comandante della Polizia Locale dovrà rispondere davanti al presiedente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione circa i criteri attraverso cui è stata avviata la rotazione e quali i meccanismi di coinvolgimento del personale che hanno portato a questa scelta, sono già partiti i primi trasferimenti. Apprendiamo infatti che oltre ai centralinisti e agli informatici, sono stati trasferiti un agente attualmente in coma in ospedale e una collega affetta da un tumore e sottoposta a chemioterapia, che dovrà spostarsi da Ostia a Roma nord.
Rotazioni anomale che non corrispondono ai criteri di attuazione del piano anticorruzione poiché non vengono spostati agenti che presiedono luoghi sensibili bensì viene fatto rotare solo il personale che ha raggiunto un certo grado di anzianità. Come Fdi-An ribadiamo che certamente l’Amministrazione può spostare il personale dove meglio ritiene opportuno e a seconda delle esigenze,ma è evidente che applicare la rotazione senza conformarla ai criteri dell’anticorruzione significa solo punire ingiustificatamente gli agenti della Polizia Locale.
