ASILI NIDO, FDI-AN: “BRUCIATI CENTINAIA DI POSTI DI LAVORO”

“Che il futuro dei lavoratori degli asili nido convenzionati fosse nelle mani di un gruppetto di incompetenti, lo si era capito da quando hanno iniziato a girare dati falsi che affermavano che i nidi convenzionati costassero di più e successivamente con l’assurda contrapposizione creata ad hoc dall’amministrazione comunale tra i nidi a gestione diretta e quelli convenzionati. I nidi convenzionati, attualmente, danno lavoro a circa 1500 lavoratori, molti dei quali a tempo indeterminato. Invece di agire sulle tariffe Isee di accesso, aumentate spropositatamente dal sindaco Marino e poi confermate dall’attuale Giunta, si è optato per dare un colpo mortale ad una delle eccellenze pubblico/private della nostra città. L’unico risultato che si raggiungerà sarà quello di far aumentare i costi per l’Amministrazione comunale, con l’aggravante di una scelta che porterà al licenziamento di centinaia di lavoratori nei nidi in convenzione. Non ci saremmo mai aspettati che l’incompetenza dell’attuale giunta capitolina potesse spingersi fino a tanto, mettendo sul lastrico tante imprese e gettando nel panico migliaia di famiglie romane che in molti casi non potranno scegliere il nido ritenuto più idoneo per il proprio figlio.

Nel bando, infatti, per la prima volta è stato inserito l’obbligo di scelta per i nidi a gestione diretta nelle prime 3 opzioni, lasciando la parte residuale ai nidi convenzionati, che nonostante tanti esempi di eccellenza, non avranno un numero di bambini sufficiente a garantire gli attuali livelli occupazionali”.
E’ quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Giorgia Meloni presidente, e i consiglieri capitolini Fabrizio Ghera capogruppo, Andrea De Priamo vice presidente dell’Assemblea Capitolina, Maurizio Politi, Francesco Figliomeni e Rachele Mussolini della lista civica ‘Con Giorgia’.

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