ATAC, GHERA-MENNUNI: “NO A SVENDITA, CHIEDIAMO CONSIGLIO STRAORDINARIO”

“Marino è un sindaco irresponsabile, prima mette nei guai Atac portandola sotto la sua gestione ad un passo dal fallimento e poi si paventa ‘salvatore’ dell’azienda annunciando una finta ricapitalizzazione, operazione buona solo per svendere la municipalizzata a qualche privato. Un disegno, quello ardito dal sindaco, in combutta con i poteri forti e giocato sulla pelle dei dipendenti, iniziato da un lato con il taglio delle indennità del salario accessorio e proseguito poi le procedure di mobilità avviate con la ex legge 223/91, mentre dall’altra si erogavano pioggia super bonus e mega stipendi ai dirigenti, come addirittura l’assunzione del nuovo capo del personale De Paoli assunto senza concorso a 230 mila euro l’anno vicenda per cui Fdi-An ha presentato un esposto alla Corte dei Conti. Tale disegno lo abbiamo denunciato in più occasioni, il sindaco è il responsabile di quanto è accaduto, un’azienda compromessa dalla dissennata gestione Marino, una situazione gravissima che conferma i nostri sospetti e le nostre preoccupazioni.

La sinistra ha messo in atto una manovra predeterminata per distruggere e dissanguare Atac, e attraverso una vergognosa privatizzazione vuole regalare il ricco mercato del trasporto pubblico romano a qualcuno accontentando i soliti poteri forti. Come Fdi-An siamo contrari a questa scellerata ipotesi di ‘svendita’, un regalo ai profittatori e agli avvoltoi. Chiediamo pertanto un consiglio di straordinario su Atac affinché il sindaco venga in Aula a relazionare sulla vicenda. Siamo sicuri che quel giorno ne vedremo delle belle”.

E’ quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio, Lavinia Mennuni consigliere capitolino.

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