BILANCIO: “MARINO NON LA BUTTI ‘IN CACIARA’, IN 2 ANNI FATTA SOLO UNA GARA PUBBLICA”

Sulle somme urgenze il sindaco non la butti ‘in caciara’, non si capisce bene quali siano le verifiche fatte dalla sua giunta su questo tipo di procedure ma ci sono dati inconfutabili, denunciati comunque fin da subito da Fdi-An, che dimostrano proprio il contrario. Sul fronte dei lavori pubblici negli ultimi due anni l’Amministrazione capitolina ha effettuato solo una gara ad evidenza pubblica mentre si è proseguito con affidamenti diretti, negoziati e somme urgenze per un importo complessivo di oltre 100 milioni di euro. Come Fdi-An tanammo subito Marino attraverso un accesso agli atti, denuncia poi confermata anche dalla relazione dei Revisori dei Conti che in un  documento inviato alla commissione Bilancio si soffermarono proprio sulla gestione non trasparente degli appalti, evidenziando ‘l’elevata numerosità delle pratiche di riconoscimento dei lavori in somma urgenza’. Un dato su tutti: ad oggi, dopo due anni e mezzo, ancora deve essere bandita la gara per l’affidamento della manutenzione ordinaria delle strade capitoline.

Un atteggiamento quindi decisamente anomalo per una pubblica amministrazione, che anziché bandire gare continua a procedere soprassedendo ad ogni principio di legalità e trasparenza, posizione confermata anche dalle dichiarazioni alla stampa dell’ex assessore uscente al Bilancio che ha sottolineato di aver abbandonato la giunta perché ‘troppi affidamenti senza gare’. Marino il furbetto ha scambiato fischi per fiaschi, a questo punto gli suggeriamo di dare a Sabella la delega alla ‘foglia di fico’ e magari di trovare un assessore all’opacità e alla menzogna.

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