Sul piano rom arriva l’ultima follia dei grillini, che dopo aver istituzionalizzato il buono casa per i nomadi mentre centinaia di famiglie romane sono senza un tetto decidono che per rimpatriarli vanno anche pagati. E così il sindaco Raggi ha pensato bene, invece di smantellare i campi, di dare loro un bell’assegno di 10 mila euro oppure un biglietto aereo più l’affitto per un paio di anni nel paese di origine. Il rimpatrio – come riportato oggi dalla stampa – sarebbe pagato con i fondi di Bruxelles tramite il ‘Piano operativo per la Città Metropolitana’, ma sempre sulle spalle dei romani costretti a convivere con i villaggi ancora in piedi – tra cui il Camping River Tiberina, La Barbuta e La Monachina – e che i 5 Stelle avevano promesso di chiudere ma che ad oggi sono ancora in piedi.
Potrebbe anche interessarti
Probabilmente agli abusivi non gli bastava occupare il Cinema Palazzo da ben 8 anni, e così hanno deciso di ‘prendersi’ anche le […]
Sul contrasto alle malattie contratte per causa di servizio che colpiscono i dipendenti pubblici nel Lazio, approvata ieri in Consiglio Regionale […]
“Come riportato dalla stampa risultano ad un rom bosniaco risultano intestate a suo nome ben 27 automobili. Ci sembra inaccettabile, e […]
“Nonostante le denunce di Fratelli d’Italia da mesi il sindaco e l’assessore all’Ambiente ripetono come un disco rotto che la Capitale non […]