GIUBILEO: “ROMA NON DIVENTI ‘CANTIERE ROMANELLA’”

In merito alle gare per le opere in vista del Giubileo l’assessore ai Lavori pubblici ha dichiarato stamattina che l’Amministrazione ha ‘adottato un sistema al massimo ribasso con esclusione delle offerte anomale’, parole francamente strampalate visto che un ribasso d’asta eccessivo, magari con picchi al di sopra del 40%, è di per sé un’offerta anomala che determina non solo il mancato rispetto delle norme ma compromette anche la qualità delle lavorazioni e la sicurezza nei cantieri. Non vorremmo quindi che Marino trasformasse il Giubileo in un ‘cantiere romanella’, esponendo Roma a una figuraccia mondiale di fronte a milioni di persone. La Capitale sta pagando l’inadeguatezza del sindaco e della sua giunta che hanno approvato un piano di interventi carente sia sotto il il profilo infrastrutturale che per quanto riguarda gli stanziamenti economici, un documento in cui è assente una visione complessiva della città, che si concentra in modo raffazzonato sul centro storico e che abbandona completamente le periferie.

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