Iter concordato impone il volto dell’Aula ATAC, GHERA-DE PRIAMO: “ITER CONCORDATO IMPONE VOTO AULA”

“In merito al concordato per il salvataggio di Atac, i grillini non solo sembrano nel pallone ma danno l’impressione – a dispetto della tanto decantata trasparenza – di voler infrangere addirittura le regole. Per avviare, infatti, l’iter procedurale del concordato non basta la ratifica del Cda della municipalizzata o qualche annuncio sottobanco come hanno fatto i grillini in queste settimane. Sono necessari una delibera di Giunta, un passaggio nelle Commissioni competenti e il voto dell’Assemblea Capitolina, a conferma che ancora una volta i 5 Stelle dimostrano di non conoscere la macchina amministrativa. E anche sul debito di Atac smettano di tirarsi indietro quando proprio ieri il bilancio approvato in era grillina ha certificato perdite di oltre 200 milioni di euro. Oltre alla situazione debitoria pesa anche la vicenda del lodo Tpl, che ha visto il Comune addebitare all’azienda ben 170 milioni di euro e sulla questione sarebbe interessante avere un parere dell’Oref tant’è che presenteremo un’interrogazione in Campidoglio per chiederne conto, insieme alla motivazione che spingerebbe il sindaco e la maggioranza a non fare un passaggio in Aula Giulio Cesare per attivare la procedura di concordato”.

E’ quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio e Andrea De Priamo consigliere comunale.

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