“Solo qualche mese fa l’Amministrazione 5 Stelle stava predisponendo la proposta di varare una sorta di ‘patentino’ e registrazione a un albo per chi raccoglieva e riciclava rifiuti intorno ai cassonetti. Non solo, il provvedimento prevedeva anche l’individuazione di una località per lo smaltimento, ovvero di ciò che era possibile raccogliere nelle vicinanze dei 40 mila cassonetti presenti nella Capitale e, quindi, l’autorizzazione di un mercato per la vendita. Una bozza di piano bella e buona per agevolare l’attività dei rom, il famigerato rovistaggio, e che secondo le idee strampalate dei grillini avrebbe di fatto superato complessivamente i campi nomadi. Oggi, invece, assistiamo ad’inversione ad ‘U’ della giunta Raggi con la sindaca in persona che dichiara alla stampa l’intenzione di varare un nuovo regolamento che prevede il divieto di rovistaggio e il trasporto dei rifiuti prelevati con tanto di sanzione.
Siamo alla solita demagogia a 5 Stelle, una marcia indietro patetica che mette in evidenza la confusione che regna in Campidoglio, una delibera comunque insufficiente vista ancora la situazioni rifiuti in città, con la raccolta differenziata ferma al palo e i servizi di pulizia peggiorati su tutto il territorio”.
E’ quanto dichiarano in una nota congiunta Fabrizio Ghera, capogruppo in Campidoglio di Fratelli d’Italia, e Piergiorgio Benvenuti presidente nazionale del movimento ecologista Ecoitaliasolidale.
