La località Fosso del Ponton del Castrato a Santa Marinella dal 2016 viene classificata tra le zone a grave rischio idrogeologico. E’ concreto il pericolo di danni fisici e di perdita dell’abitazione per i circa 750 residenti della zona, ma nonostante l’urgenza, l’opera di messa in sicurezza è bloccata da oltre sei anni. Sulla vicenda ho presentato un esposto alla Corte dei Conti firmato anche dal consigliere comunale locale di FdI Francesco Settanni.
Chiediamo alla Magistratura Contabile di accertare eventuali responsabilità del Comune di S. Marinella per questo notevole allungamento dei tempi che ha determinato un eccessivo esborso di soldi pubblici. Infatti i lavori non sono stati avviati perché la Giunta Comunale ha predisposto ed approvato un progetto diverso da quello ammesso al finanziamento e che non teneva conto delle prescrizioni dell’Ispra e del Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano.
Il dilatarsi della tempistica ha richiesto un duplice rinnovo delle fideiussioni a garanzia della prima quota del finanziamento, per una spesa di denaro pubblico che ammonta a decine di migliaia di euro. A cui si aggiunge l’onerosa parcella di alcune migliaia di euro dell’incarico affidato ad un professionista, che avrebbe dovuto proporre soluzioni, ma del cui operato non risulta alcuna documentazione. Avendo il Comune sostenuto tali costi senza concludere il procedimento amministrativo, senza recepire le prescrizioni tecniche vincolanti ai fini della conclusione dell’iter e quindi senza avviare le opere finanziate, riteniamo opportuno che la Corte dei Conti apra un’indagine.