Che sta succedendo a Tor Tre Teste? Basta insediamenti in zone che hanno già dato

L’amministrazione capitolina chiarisca se si stanno realizzando altre residenze per ricollocare occupanti. Comprendo benissimo l’apprensione degli abitanti di Tor Tre Teste nel constatare la ristrutturazione in corso del palazzone disabitato, proprietà di un ente pubblico, in via Angelo Viscogliosi al civico 46 dove, a quanto trapela da fonti locali, si stanno riqualificando gli appartamenti già esistenti. Ricordo che il quartiere ha più volte subito negli anni gli effetti negativi dell’emergenza abitativa. Tra occupazioni abusive e ricollocamenti, sono molteplici gli insediamenti creati in tempi recenti in questo quadrante del V Municipio.
Tra questo, ricordiamo lo stabile di via Tineo assegnato dall’allora sindaco di Roma Valter Veltroni a circa cento famiglie di diversa etnia e provenienza. Poi, la palazzina di via Tovaglieri, sopra il Conad, il Centro di Accoglienza in via Staderini. E infine, nella vicinissima, Tor Sapienza il Campo Rom di via Salviati. Insieme ai consiglieri di Fratelli d’Italia in V Municipio Daniele Rinaldi, Patrizio Platania e a Lorena Vinzi, dirigente di Fdi V Municipio, torno a chiedere a Sindaco e Prefetto massima vigilanza a contrasto delle occupazioni. I ricollocamenti in strutture tipo residence non sono la soluzione per la crisi abitativa. E comunque sarebbe opportuno evitare concentrazioni di tali insediamenti in zone che già hanno criticità sociali significative.
 
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