Cio’ che si e’ verificato poche ora fa sulla tratta Roma-Lido all’altezza di Tor di Valle, dove un treno, attraverso il pantografo, ha tranciato di netto i cavi dell’alta tensione, necessita di una spiegazione urgente e non rinviabile da parte di Comune e Regione. Se non ci e’ scappato il morto e’ stato per puro caso, anche se sono state avvistate alcune persone, in preda al panico, uscire dalle porte. Mentre il treno, in seguito alla caduta dei cavi continuava a prendere fuoco, perche’ l’energia non si e’ interrotta attraverso gli extrarapidi delle sottostazioni? Ci chiediamo se Atac abbia svolto regolare manutenzione, se e’ intervenuta prontamente, quale e’ stato il loro ultimo intervento effettuato sulla linea e soprattutto se la Regione Lazio, proprietaria dei mezzi ed ente erogatore della stessa, abbia a sua volta tenuto sotto controllo l’intera tratta. Troviamo assurdo che, nel 2021, accadano ancora simili incidenti.
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